Secondo il rito musulmano, il corpo del defunto, prima di venire sepolto, dev’essere lavato e purificato, in modo da essere pronto per presentarsi al cospetto di Allah. Ed è proprio quello che avverrà alla camera mortuaria dell’ospedale “San Giovanni di Dio”, per le spoglie di Diop Papa Madoke, l’amato “Papi di Agrigento” conosciuto da tutti i “fratelli senegalesi” che vivono nella città dei templi, deceduto nelle ultime ore dopo lunga malattia, all’età di 77 anni.
Sarà l’amico di sempre di “Papi”, Ibraim Diouf, venditore ambulante, assieme ad alcuni coinquilini che abitavano con lui, nella casa in piazza Ravanusella, ad offrirsi per il lavaggio purificatore.
Poi, con indosso la jellaba bianca in segno di purezza, ci sarà la sosta alla moschea, per l’ultimo saluto della sua comunità. Dopo la preghiera del venerdì, la salma partirà in auto verso Roma per il successivo volo, destinazione Dakar.
Per le spese dell’ultimo viaggio di “Papi”, tutti i componenti della comunità senegalese, oltre trecento famiglie stabilmente residenti nella città dei templi, (così come d’abitudine fanno quando si trovano ad affrontare un lutto), hanno contribuito auto -tassandosi e versando una prima quota di 25 euro a testa.
“Papi” potrebbe anche essere accompagnato nel viaggio in Senegal da uno o più connazionali, sempre a carico della comunità. Tra funerale e viaggio aereo, Roma-Parigi-Dakar su volo AirFrance, sarà necessario recuperare circa quattromila euro, ma molti senegalesi hanno voluto, in nome dell’amicizia che li legava a Diop Papa Madoke, offrire somme superiori. “Se rimarrà del denaro in più – dicono – andrà alla famiglia”.
A Dakar, città di nascita di “Papi”, ad attendere la salma ci saranno la moglie e la figlia di quello che era il rappresentante per eccellenza della comunità senegalese in Agrigento, oltre al fratello minore, Moustafà.
“Papi” verrà sepolto, sempre secondo il rito musulmano, nel cimitero di Touba, luogo di preghiera poco distante dalla capitale, in cui riposano per l’eternità, rigorosamente nella nuda terra, i personaggi più amati del Senegal. E “Papi” non era solamente amato in Senegal ma anche e soprattutto nella “sua” amata Agrigento.
LORENZO ROSSO