“Per colpa tua mi vado a suicidare”. Questo il messaggio giunto sul telefono cellulare di un quarantenne di Agrigento, residente a Milano, ed inviata dalla sorella, dopo che i due avevano avuto l’ennesima discussione, per un’eredità contesa. La donna, una trentacinquenne di Agrigento, non ha risposto nemmeno alle chiamate della polizia, nel frattempo allertata dal congiunto, preoccupato che potesse mettere in atto l’insano gesto.
Dopo varie ricerche è stata rintracciata, e per quella condotta, lo aveva fatto solo per spaventare il fratello, è stata denunciata in stato di libertà, alla Procura della Repubblica, per l’ipotesi di reato di procurato allarme. L’altro pomeriggio i due familiari hanno litigato al telefono. Il motivo è riconducibile alla spartizione di un’eredità, precisamente un immobile.
I due non riescono a mettersi d’accordo, e lei è arrivata a minacciare il fratello, a tal punto da avvisarlo di farla finita. Scattato l’allarme i poliziotti della sezione Volanti hanno avviato le ricerche della donna. L’hanno ripetutamente cercata al telefonino, non ricevendo alcuna risposta. Poi finalmente è stata rintracciata in compagnia dei figli piccoli.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
