Si continua a scavare tra le macerie alla ricerca dei dispersi dopo l’esplosione, e il crollo di alcune palazzine, fra via Trilussa e via Galileo Galilei, nel quartiere Mastro Dominici a Ravanusa. Il bilancio purtroppo provvisorio è di 3 morti e 6 dispersi. Due donne sono estratte ferite, e adesso si trovano ricoverate in ospedale. Una prima vittima (un uomo) è stata ritrovata poco tempo dopo l’esplosione, ma il bilancio della tragedia si è aggravato dopo che, al termine di un’intera notte di ricerche, una seconda vittima è stata estratta dalle macerie, si tratta di una donna anziana. Sempre in mattinata il ritrovamento dell’altro corpo, ancora di una donna.
L’area interessata dall’esplosione è di 10mila metri quadrati. Sul posto operano 250 uomini tra vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine. Le operazioni di rimozione delle macerie procedono con la massima cautela. Tra le persone ancora sotto alle macerie ci sarebbero una assistente sociale trentenne, in avanzato stato di gravidanza, insieme al marito. Tra le ipotesi della tragedia uno scoppio nel metanodotto. La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta per disastro e omicidio colposo.
All’interno del Comune di Ravanusa, alla presenza del procuratore capo Luigi Patronaggio, del capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, e dei vertici delle forze di polizia, si è tenuta una riunione dove è stato fatto il punto della situazione. Nelle prossime ore sarà definito un piano di controlli anti sciacallaggio.
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