Chiusa dopo la morte dei fratellini Carmelo e Laura Mulone, a distanza di tre anni, le Maccalube potrebbero riaprire al pubblico. «La nostra associazione, attraverso il responsabile del sito Domenico Fontana, – spiega il direttore regionale di Legambiente, Claudia Casa – ha proposto alla Regione di riaprire la riserva magari programmando un sistema di fruizione diverso».
Le difficoltà, come si legge su un articolo di Gerlando Cardinale, pubblicato sul GDS, sono legate al fatto che la riserva, chiusa dal presidente della Regione Rosario Crocetta all’indomani della tragedia, è tuttora sotto sequestro e lo stesso Fontana è finito a processo con l’accusa di avere provocato colposamente l’evento. Di conseguenza le decisioni politiche si dovranno necessariamente confrontare con quelle degli organi giudiziari.
«La magistratura sta accertando i fatti – spiega Claudia Casa che, peraltro, di recente è stata ascoltata al processo – e di conseguenza l’aspetto giudiziario non sarà secondario nella definizione della questione. L’associazione Legambiente, che gestisce la riserva, ha intanto chiesto alla Regione di valutare questo aspetto ed è in corso un’interlocuzione con la Regione».