Lega Pro, 29/a giornata: Akragas, Messina e Catania impegnate in trasferta da incubo. Il Siracusa può volare
ANTONIO IOPPOLO
Turno certamente non favorevole per Akragas, Messina e Catania, ma la speranza è l’ultima a morire e bisogna confidare sempre nella buona sorte. I biancazzurri, reduci da tre sconfitte consecutive, saranno impegnati all’Erasmo Iacovone, fortino di un redivivo Taranto che, da quando è guidato dal tecnico Salvatore Ciullo, ha messo in fila due vittorie interne e due pareggi esterni conquistando la bellezza di otto punti in quattro giornate. Il tecnico Di Napoli dovrà rinunciare agli squalificati Pezzella e Pane, mentre il Taranto dovrà fare a meno di Lo Sicco, appiedato dal giudice sportivo, e Paolucci, Guadalupi e Pirrone infortunati. L’unico ex della partita sarà il nostro Genny Russo.
Il Messina è chiamato a sfatare quello che ormai è diventato un tabù, ovvero fare punti fuori casa. Infatti, l’ultimo risultato utile fuori dalle mura amiche risale all’ormai lontano 20 novembre proprio all’Esseneto; da allora, una sfilza di sette sconfitte includendo quella degli ottavi di Coppa Italia. Certo, riuscirci in casa di una Casertana desiderosa di riconquistare la zona playoff e di rifarsi dopo la caduta di Reggio Calabria, non sembra proprio tra le imprese più agevoli. Eppure nulla è impossibile, considerato che all’Alberto Pinto è riuscita a vincere poche settimane fa il fanalino di coda Vibonese.
E il Catania cosa fa? Perde un altro allenatore, dimessosi proprio un paio di giorni fa. Che sia stata la sconfitta col Melfi è plausibile, eppure restano tanti interrogativi visto che Mario Petrone era alla guida della Prima Squadra solo da un paio di settimane. A questo punto, i dati e le statistiche servono a poco e il tecnico della Berretti Giovanni Pulvirenti, chiamato a condurre la squadra a Lecce, sarà chiamato a ridare ordine a uno spogliatoio che appare quantomai sfaldato e troppo molle e a mantenere acceso quel barlume di luce che potrebbe vedersi in fondo al tunnel dei playoff, sempre che si raggiungano. In ogni caso, fare punti a Lecce sembra davvero una missione impossibile.
L’unica siciliana che può sorridere e che merita la copertina è la matricola terribile aretusea. Il Siracusa di Sottil, attualmente sesto in classifica, ha un’occasione d’oro per inanellare il quarto successo di fila e per provare a staccare le inseguitrici, considerato che il quinto posto resta ancora lontano sette punti. Il Fondi di mister Pochesci non sarà però una vittima sacrificale ed è una squadra tosta, ordinata e ben organizzata che riesce a imporre spesso il pari; infatti, di tutto il panorama della Lega Pro è quella che ha pareggiato di più (14) insieme alla Fidelis Andria. E l’ultima sconfitta lontano dal Domenico Purificato risale addirittura al 22 dicembre. Confidiamo nella volontà di vendicare lo 0-2 del girone di andata maturato in virtù delle reti di Tiscione e Varone.
Ecco di séguito il programma completo:
Casertana-Messina
Cosenza-Fidelis Andria
Juve Stabia-Paganese
Lecce-Catania
Matera-Reggina
Melfi-Catanzaro
Monopoli-Foggia lunedì ore 20:45
Siracusa-Unicusano Fondi
Taranto-Akragas
Vibonese-Virtus Francavilla
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