Un successo clamoroso il quarto appuntamento del cartellone LeFabbricheFest, la rassegna delle arti – organizzata dall’associazione Fata Morgana, con la direzione artistica di Alice Titone e di Beniamino Biondi – che si svolge alle Fabbriche, ad Agrigento, con appuntamenti fino al 21 settembre 2024.
Quasi centocinquanta persone si sono ritrovate ad assistere alla presentazione, molto attesa, del libro “Pirandello di sbieco” di Salvatore Ferlita, uno dei critici letterari maggiori in Sicilia. Dopo i saluti di Beniamino Biondi, direttore delle Fabbriche, e un suo applaudito intervento di introduzione al libro, Ferlita ha dialogato con Alice Titone che ha posto una serie precisa di domande con alcuni interventi di lettura affidati a Sara Chianetta.
Salvatore Ferlita mostra in queste pagine quanto ci sia di sconosciuto, di nascosto e di velato, in uno scrittore studiatissimo qual è Pirandello. Basta guardarlo «di sbieco», cioè andando a scovare capitoli, atteggiamenti mentali e culturali, contenuti e temi passati inosservati o considerati poco significativi. Ed è proprio guardando Pirandello dal giro dei suoi angoli bui, dal fondo dei suoi «buchi neri», che se ne scorge la più vera e inquieta modernità.
I due direttori artistici Beniamino Biondi e Alice Titone a conclusione dichiarano: “Una serata che ha superato ogni più felice attesa, grazie all’impegno di Ferlita sull’opera di Pirandello e al richiamo che questo libro ha suscitato ad Agrigento. Il nostro festival cresce coinvolgendo un pubblico sempre più attento e partecipe al percorso che abbiamo proposto alla città, e segnaliamo anche la presenza di molti giovani che hanno assistito con interesse al dibattito, dimostrando come la cultura del libro sia una forma nobilissima di piacere e di condivisione”.
Ora l’attesa è per martedì 20 agosto con la presentazione del libro “Avevo un fuoco dentro” della famosa scrittrice Tea Ranno, pubblicato da Mondadori.
Foto di Angelo Pitrone













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