AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » dalla città » Le “Stelle” ad Agrigento in memoria delle vittime della strada

Le “Stelle” ad Agrigento in memoria delle vittime della strada

Paolo Picone Di Paolo Picone
3 Novembre 2020
in dalla città
Share on FacebookShare on Twitter

AGRIGENTO. Massiccia e commossa partecipazione alla cerimonia che si è svolta presso la Pietra monumentale in memoria di tutte le vittime della strada, a Villa Bonfiglio. Anche ad Agrigento ha fatto tappa la manifestazione “Stella del Sud” che ha portato una carezza nell’anima a chiunque abbia perso un proprio caro sulle strade. Reduce di altre tappe siciliane, la stella è stata consegnata tra le braccia della responsabile dell’associazione italiana familiari vittime della strada di Agrigento, Carmelina Nobile madre di Giuseppe Di Stefano, dai bikers “Angeli in Moto” palermitani per poi ripartire verso Gela, trasportata dai bikers agrigentini “Fallen bikers” e “Vespa Club Agrigento”. La staffetta ha visto impegnati tanti motociclisti in tutto il territorio italiano, partita da Roma su iniziativa di Graziella Viviano, madre di Elena Aubry ed è nella capitale che faranno ritorno le tre stelle rappresentanti il Nord, il Sud e la Sardegna il 15 novembre, giornata mondiale in memoria delle vittime della strada. La responsabile dell’Aifs di Agrigento, Carmelina Nobile ha voluto esprimere la propria gratitudine a tutti i partecipanti a questo evento in onore delle Vittime della strada.

“E’ stato un momento particolare di riflessione – ha commentato Carmelina Nobile – per ricordare i nostri figli e tutte quelle persone che hanno perso la vita in un incidente stradale. Vite spezzate che hanno distrutto la serenità delle famiglie”.

Anche quest’anno sulle strade agrigentine sono morte circa 10 persone: “A febbraio – dice Pietro Benenati, fondatore dell’associazione – a Ravanusa è morto un giovane consigliere comunale, Lorenzo Miceli e a maggio, dopo tre mesi di agonia, all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, ha perso la vita Federica Aleo, coinvolta nello stesso incidente autonomo alle porte della città del Monte Saraceno. Le condizioni delle strade agrigentine ancora non sono ottimali. Bisogna mettere in sicurezza le strade ed installare più telecamere per fare in modo che questo bollettino di guerra venga fermato. E per rintracciare tutti quei codardi che scappano, dopo aver ucciso la persona che hanno investito”.  Il 15 novembre prossimo, giornata del ricordo delle Vittime della strada, ad Agrigento sarà celebrata una Messa con la partecipazione delle Autorità.

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Tonfo casalingo del Futsal Canicattì 5

Next Post

Arrivati altri 800 migranti, l’hotspot di Lampedusa al collasso

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025