I giudici della Corte di Appello di Palermo, hanno rigettato il ricorso della Dda, e confermato la sentenza con cui in primo grado erano stati assolti tre imprenditori, accusati di avere eseguito dei lavori pubblici al Comune di Castrofilippo, dopo presunti accordi con l’ex sindaco Salvatore Ippolito, e il benestare del boss del paese, Antonino Bartolotta, morto a 90 anni nel 2016, ancora prima di finire di scontare una condanna a 16 anni di reclusione per associazione mafiosa. Si tratta di Vittorio Settimo Alaimo, 53 anni, Giuseppe Arnone, 64 anni, e Carmelo Cimino, 64 anni. I tre imputati dovevano rispondere di turbativa d’asta con l’aggravante dell’avere agevolato la mafia.
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