Le parole del direttore del Parco Archeologico di Agrigento, Roberto Sciarratta, hanno suscitato grande interesse e speranza per il futuro del Convegno di Studi Pirandelliani. Sciarratta ha infatti annunciato che l’edizione del prossimo anno potrebbe finalmente tornare ad Agrigento, dove Luigi Pirandello è nato e ha mosso i primi passi verso la celebrità.
A commento di questa affermazione, Nino Lauretta, figura centrale nell’organizzazione del Convegno, ha espresso parole di entusiasmo e apertura: “E il Convegno di studi pirandelliani potrebbe ritornare ad Agrigento il prossimo anno”, ha dichiarato Lauretta, accogliendo favorevolmente l’idea di riportare l’evento nella città che ha dato i natali al grande drammaturgo.
Le sue dichiarazioni si allineano con il famoso adagio di Pirandello, “Fatti, non parole”, che Lauretta ha utilizzato per sottolineare l’importanza di passare dalle intenzioni ai fatti concreti. “Raccogliamo favorevolmente questo invito, lo sposiamo e prenderemo contatti con il Parco per discutere di questo eventuale ritorno, che è il nostro pensiero fisso, è stato il nostro pensiero fisso in questi anni”, ha affermato Lauretta, rimarcando l’impegno a realizzare questo ambizioso progetto.
Tuttavia, Lauretta ha anche confermato che la 61ª edizione del Convegno si terrà comunque a Palermo, come inizialmente programmato, a meno di un cambiamento dell’ultimo minuto: “Siamo pronti a raccogliere l’invito, ma la modalità di svolgimento sarà la stessa”, ha precisato Lauretta, evidenziando che le scuole coinvolte sono già state informate delle modalità e degli orari della manifestazione. Sebbene la sede per l’edizione 2024 sia già stata decisa, Lauretta ha dichiarato che eventuali modifiche saranno prese in considerazione a breve, se le autorità agrigentine decideranno di accogliere definitivamente il Convegno.
“Il programma è fissato a Palermo, ma siamo pronti a raccogliere l’invito”, ha aggiunto Lauretta, lasciando aperta la porta a un ritorno ad Agrigento che sarebbe un omaggio straordinario alla figura di Pirandello e alla sua città natale.
In conclusione, le dichiarazioni di Lauretta e Sciarratta evidenziano un forte impegno verso la valorizzazione della figura di Pirandello, con l’auspicio che, in un futuro prossimo, il Convegno Pirandelliano possa finalmente tornare nella città che lo ha visto nascere. Il sipario sulla 61ª edizione, quindi, non segna solo la conclusione di un ciclo, ma apre anche alla possibilità di nuove emozionanti sfide culturali per il prossimo anno.
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