Oggi sono numerosi gli italiani che, per via delle circostanze economiche globali, cercano delle soluzioni differenti per quel che riguarda l’investimento. In tal caso, l’assicurazione sulla vita può diventare uno strumento importante per diversificare il proprio portafoglio, dato che può portare dei grandi vantaggi nel lungo periodo. Bisogna però sottolineare che esistono diverse polizze di tale tipologia, che differiscono in base a molti fattori.
L’assicurazione vita come investimento
L’assicurazione sulla vita si presenta non solo come uno strumento di protezione, ma anche come una forma di investimento potenzialmente vantaggiosa. Occorre dunque iniziare proprio dal suo funzionamento. In sintesi, questo tipo di polizze prevedono il pagamento di un premio che può essere spalmato in un certo periodo di tempo oppure unico, dunque versato tutto insieme in una sola volta. Le polizze caso vita consentono di ottenere una certa cifra se si è ancora in vita dopo la scadenza, ma non sono le uniche che si prestano alla logica degli investimenti.
Bisogna infatti citare anche le assicurazioni vita intera. Si tratta di fatto di una polizza investimento sicura che prevede la riscossione della cifra soltanto dopo il decesso dell’assicurato. Tuttavia, è importante sottolineare che il beneficiario di tale polizza non è necessariamente limitato agli eredi diretti del sottoscrittore. Infatti, la polizza può essere intestata a beneficiari designati dal firmatario stesso, che possono includere amici, parenti non diretti, o anche entità diverse da persone fisiche, in base alle disposizioni testamentarie o alle scelte personali del sottoscrittore. Il capitale depositato dal firmatario cresce nel corso del tempo, dato che alla cifra iniziale si aggiungeranno anche gli interessi maturati negli anni. Interessi che dipendono sempre dal tipo di investimento effettuato dalla compagnia assicurativa.
L’importanza della gestione separata del capitale
La gestione separata implica che il capitale raccolto con i premi versati (unica rata o spalmati) viene investito in una varietà di strumenti finanziari, diversificando così il portafoglio. Si parla ad esempio delle obbligazioni, delle azioni o di altri titoli. Questa opzione “isola” il capitale dell’assicurato dagli attivi della società che lo gestisce. La performance degli investimenti all’interno della gestione separata, ancora una volta, può variare in base alle condizioni di mercato e alle scelte effettuate.
In base al contratto, è ad esempio possibile integrare il capitale investito per sfruttare i momenti più convenienti del mercato. Di conseguenza, monitorare lo scenario economico globale diventa un elemento vitale per ottenere il massimo dal futuro rendimento. Occorre inoltre sottolineare che tale investimento è esente dall’imposta sul reddito delle persone fisiche, come stabilisce la legge italiana, se si parla delle assicurazioni caso morte.
Conclusioni
In conclusione, le assicurazioni sulla vita possono diventare un ottimo veicolo per chi desidera investire, anche su strumenti a basso rischio.
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