L’Akragas futsal prepara la sfida di sabato a Celano

AGRIGENTO. L’Akragas futsal ha un piede in serie B. La squadra del presidente Peppe Paradisi si prepara all’impresa. Dopo aver vinto la gara d’andata contro lo Sport Center C5, con il punteggio di 3 a uno, la formazione biancazzurra si prepara ad affrontare, sabato prossimo a Celano negli Abruzzi, la sfida in trasferta che sancirà il passaggio del turno alla finale playoff.

L’altra semifinale sarà invece tra Gubbio e Castelvolturno. Quindi se l’Akragas dovesse superare la semifinale dovrà affrontare, nella finalissima la vincente tra Gubbio e Castelvolturno. La squadra più forte approderà direttamente in serie B. Le altre, ed in questo caso anche l’Akragas acquisiranno punteggio per ottenere un eventuale ripescaggio. Ma andiamo alla gara di andata, giocata con grande determinazione e soprattutto tanto cuore. Una grande prova quella messa in campo dal roster di mister Peppe Castiglione sul gommato dello Sport Village per la prima gara che i biancazzurri sono riusciti a vincere con grande impegno.

La cronaca della gara ha visto i padroni di casa amministrare bene la prima frazione di gioco, senza mai correre troppi rischi; un equilibrio sostanziale denotato dall’1 a 1 con cui si chiude il primo tempo. Le reti di Toledo al 6′ per i padroni di casa e il pareggio degli ospiti raggiunto al 18′ con La Rocca. Nel secondo tempo l’Akragas sfodera le proprie armi e a trovare la rete del vantaggio al 48′ con Colore sugli sviluppi di un calcio di rigore. “Spezzata” la gara lo Sport Center soffre fino al 61′ quando lo stesso Colore piazza il definitivo 3 a 1 che chiude i conti. Bisognerà ora mantenere il vantaggi di due reti per l’accesso alla finale  dei playoff nazionali per il sogno chiamato “Serie B”. “Un’emozione grande – ha dichiarato a fine partita il presidente Peppe Paradisi – che ripaga i tanti sacrifici affrontati da tutto il gruppo. Un plauso particolare va al mister Giuseppe Castiglione ed a tutto il suo staff – aggiunge – per lo straordinario lavoro dai ragazzi del “Gigante”. Quest’anno la struttura del campionato di serie C1 è cambiata, con due gironi organizzati in base a criteri geografici. “L’idea di creare due gironi – ha detto il presidente Peppe Paradisi – è una buona soluzione soprattutto per rendere meno onerose le trasferte e dare il giusto spazio a tante realtà della nostra regione, anche se non mi sbilancio su quello che possa essere il reale risparmio economico per le società. E’ cambiata anche la regola degli under in distinta e obbligatoriamente in campo. La nuova regola se non sbaglio prevede un under 23 obbligatoriamente in campo e due under 21 in distinta. “Credo che l’investimento sui giovani – aggiunge il presidente dell’Akragas futsal – sia sempre qualcosa di positivo, anche se sono tra quelli che crede che se un giovane è valido, con o senza obbligatorietà, possa trovare posto in prima squadra”.



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