Certe trasferte, più che partite, sono esami. Campi caldi, avversari affamati, ritmi alti e la sensazione che ogni dettaglio possa spostare il destino del pomeriggio. È stata così anche a Santa Croce, dove l’Akragas torna con un 1-1 che fotografa bene ciò che si è visto: un primo tempo di sofferenza, una ripresa di carattere e una reazione da squadra vera. Meglio la formazione ragusana nella prima frazione, intensa, aggressiva e brava a trovare il vantaggio. Nella ripresa i biancazzurri cambiano passo, alzano i giri, pareggiano e sfiorano persino la vittoria, fallendo anche un rigore che avrebbe potuto indirizzare il match. Padroni di casa in vantaggio al 37esimo del primo tempo con Javadov Mirali. La prima frazione di gioco si è chiusa con la formazione ragusana avanti. Nella ripresa l’Akragas ha trovato il pareggio al 13esimo con Gambino. Da lì in avanti entrambe le squadre hanno avuto altre occasioni per conquistare l’intera posta in palio. Nessuna delle due compagini è riuscita a concretizzarle. Per l’Akragas, comunque, un punto importante su un campo difficile. Con questo pareggio la formazione agrigentina sale a 25 punti, mantenendo il primato, nella classifica del girone D di Promozione, insieme con il Priolo tornato alla vittoria. Prossima sfida per l’Akragas il 30 novembre contro la Gymnica Scordia.
Le parole di mister Seby Catania. Lo stesso tecnico biancazzurro riconosce i meriti dell’avversario, senza cercare alibi. «La settimana scorsa ha rallentato il Priolo, questa settimana è toccata a noi – ha detto Catania -. Ci può stare in un campionato così lungo e faticoso, contro un avversario che oggi ha avuto i suoi meriti, soprattutto nel primo tempo». Poi il focus su quanto di buono visto nella ripresa: «È un punto importante. Voglio fare i complimenti al Santa Croce perché ha fatto un grandissimo primo tempo, meritando il vantaggio. Di questa gara mi prendo la grande reazione del secondo tempo: abbiamo pareggiato e potevamo pure vincerla perché abbiamo avuto tante occasioni. È un campo difficile, proseguiamo il nostro cammino senza problematiche. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, venivamo da una battaglia anche mercoledì. Loro sono partiti forti, con le giuste geometrie e occasioni importanti. Si gioca contro un avversario, non da soli. Ma poi la mia squadra ha avuto una grande reazione e alla fine potevamo vincere».
Campanaro: “L’Akragas? Alla lunga vincerà il campionato”. Parole di grande stima arrivano dall’allenatore del Santa Croce, Fabio Campanaro: «Oggi i ragazzi hanno fatto una partita incredibile, sono da elogiare. Contro undici pari siamo stati anche superiori, grazie alla gioventù e alla spensieratezza. L’Akragas? La struttura della squadra è indiscutibile: penso che alla lunga saranno loro a vincere il campionato». Il tecnico sottolinea la sua filosofia green: «Abbiamo 5 under in campo, 2007 e 2008, e altri sono entrati nella ripresa. È un progetto sui giovani che sta dando risultati. Non possiamo lamentarci».
Cipolla: “Primo tempo regalato, ma grande reazione”
Onesto e diretto il commento del capitano Alfonso Cipolla: «Nel primo tempo abbiamo regalato troppo, e loro hanno meritato il vantaggio, forse anche qualcosina in più. Ma nel secondo si è vista un’altra Akragas: abbiamo giocato da Akragas, potevamo portare il bottino pieno. Ci prendiamo la reazione e questo punto, e continuiamo la nostra corsa». Sul rigore fallito: «Niente ansia, ci abbiamo provato. Loro sono stati più bravi, ma abbiamo attaccato fino alla fine». A chiudere l’analisi, il direttore generale Giancarlo Rosato, lucido come sempre: «La settimana scorsa ha rallentato il Priolo, questa settimana è toccato a noi. È un risultato che ci sta. Non penso che tante squadre verranno qui a fare punti. Il Santa Croce ha giocato una partita brillante, per intensità e circolazione di palla. Per lunghi tratti siamo andati in difficoltà, poi nella ripresa siamo stati più arrembanti. Il pareggio è giusto, al netto del rigore non sfruttato. Dodici vittorie consecutive, otto in campionato: il pari ci sta. Sapevamo che era un crocevia tosto. Non si possono vincere tutte. Oggi il Santa Croce ha meritato il risultato e lo ritengo giusto».
Tabellino. Santa Croce – Akragas 1-1
Marcatori: 37’ pt Javadov (SC); 13’ st Gambimbo (AK)
Santa Croce: Mangione, Iapichino, Spatola, Alma (45’ st Parisi), Wally, Missud, Tinnirello (26’ st Brullo), Valerio, Drame, Javadov (49’ st Barresi), Basile. All.: Campanaro
Akragas: Manna, Cammilleri, Fragapane, King, Cipolla, Noto, Scribani (1’ st Gambimbo), Marchica, Tripoli, Llama, Ten Lopez. All.: Catania
Arbitro: Fragalà di Acireale
Note: Espulso Drame al 28’ st per doppia ammonizione.
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