Fra dieci giorni gli italiani saranno chiamati alle urne per le elezioni politiche a livello nazionale. L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, da anni in prima linea per la prevenzione ed il contrasto alle stragi stradali, si fa promotrice di una serie di standard minimi di tutela per le vittime e per le loro famiglie. L’AIFVS, sulla scia tracciata dall’Europa, che propone “Zero Vittime per il 2050”, intensifica la sfida, condivisa con la FEVR, e anticipa al 2030 nelle città il target temporale entro cui azzerare il numero delle vittime. Per poter realizzare quest’obiettivo, c’è, però, bisogno del contributo di tutti: Associazioni, Gruppi sociali, gente comune, singolo individuo che, come pedone o guidatore, è esposto ogni giorno ai rischi, anche irreversibili, della mobilità. “Ma, soprattutto- si legge in una nota- è fondamentale che le Istituzioni prendano coscienza che la strage stradale non è solo un fatto privato legato al dolore delle famiglie, ma è un problema di sanità pubblica che, nel registrare morti e feriti ogni giorno, richiama la grave responsabilità delle stesse istituzioni e richiede interventi tempestivi e mirati in tutti i settori interconnessi che sostengono la prevenzione, la cui finalità è garantire la vita e la civile convivenza: informazione, formazione, coordinamento, controllo, infrastrutture e mobilità sostenibile”.
Per questa ragione, l’AIFVS chiede, ai politici in corsa per le prossime elezioni, di aderire al Manifesto per la sicurezza stradale e diventarne fautori e sostenitori in Parlamento e negli ulteriori livelli territoriali. “Qui non ci sono colori politici- si legge ancora- non ci sono ideali di partito o programmi elettorali, c’è solo un obiettivo…iniziamo a raggiungere “Zero Vittime” nelle città entro il 2030: è un obiettivo difficile, ma non impossibile! Voi, il 25 settembre, ci chiedete una “croce” (X) su una scheda elettorale, noi, ora, vi chiediamo una firma, che potete apporre, cliccando, semplicemente, su change.org, andando sul sito www.vittimestrada.org: in prima pagina ci sono le indicazioni per il Manifesto e per la firma. Questa firma vale tanto, vale la vita di migliaia di persone e il sorriso nelle loro famiglie. Imbocchiamo questa “STRADA GIUSTA”: Tutti insieme per la Vita!”
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