“Il finanziamento non serviva per le famiglie bisognose ma per le attività extracurriculari dei bambini”. Chiarisce così, e con fermezza, l’assessore comunale alle politiche sociali del comune di Agrigento, Marco Vullo, la polemica di queste ore relativa l’acquisto di quattro suv e 10 notebook con fondi destinati alla solidarietà sociale. Il totale della spesa ammonta a 131mila euro. Il vicepresidente Giuseppe Di Rosa, sulla questione, ha anche chiesto un consiglio comunale dopo che ha lanciato la polemica parlando di “un contributo destinato alle famiglie bisognose agrigentine, elargito in piena pandemia dalla presidenza del consiglio dei Ministri nel mese di giugno, viene portato a spesa solo a pochi giorni dalla fine dell’anno e viene utilizzato per scopi non certo previsti nel bando del Ministero: acquistare 4 suv e 9 Notebook simbolo di benessere, per giunta con 1 solo impiegato nel ruolo di autista non riteniamo sia il modo giusto per mostrare interesse verso le fasce deboli”.
Presentato esposto denuncia alla Procura della Repubblica.
L’assessore Vullo spiega che “ sono state presentate poche domande, una decina, dalle famiglie per contribuire alle spese degli asili nido, attività ludiche e centri ricreativi-spiega Vullo-. I fondi sarebbero andati persi se non spesi entro il 31 dicembre 2021. Abbiamo contattato il Ministero al fine di poter spendere le somme in beni durevoli e ci è stato dato l’ok. Abbiamo contatto le aziende per acquistare pulmini ma non ci sono questi mezzi a disposizione, al momento, e se ne sarebbero parlato il prossimo mese di settembre. Nessuna disponibilità anche di mezzi a sette posti. Dopo un’indagine di mercato ci hanno presentato questi mezzi e ci sono sembrati i più consoni per il trasporto dei bambini. Sono mezzi che non servono per il comune ma per le associazioni di volontariato e per tutte quelle, più in generale, si occupano di attività extrascolastica. Associazioni che dovranno farne richiesta e stiamo predisponendo un regolamento che disciplini tutto questo.” Ad intervenire è stato anche il deputato nazionale Michele Sodano, che commentando la vicenda ha detto: “Sindaco Francesco Miccichè, oltre a essere una delle più discutibili azioni da parte dell’amministrazione, a tutti gli effetti questa spesa è uno schiaffo alle fasce più deboli della città e ai tanti ragazzi che, attraverso questi fondi, avrebbero potuto avere un riscatto sociale. Non ci siamo”.
“I Suv della polemica”, l’assessore Vullo: “Ok dal Ministero per l’acquisto di beni durevoli”.
E sono diversi i dubbi che nascono dalle dichiarazioni dell’assessore Vullo. Intanto se dovessimo giudicare dal numero delle istanze presentate, dovremmo concludere che in città non esiste alcun disagio economico. Neppure per pagare gli asili nido ai propri figli. Oppure non è stata fatta una adeguata campagna d’informazione. Abbiamo cercato i rappresentanti dell’Associazione Volontari da Strada, che tanto avrebbe potuto dire a riguardo essendo firmataria di un protocollo d’intesa siglato il 21 dicembre 2020 con il Comune, ma non siamo riusciti a metterci in contatto con nessuno di loro. I Volontari di strada, tra l’altro attivissimi per assistere le famiglie indigenti, in passato aveva chiesto e ottenuto da un benefattore proprio la donazione di un’auto da destinare alla distribuzione dei sacchi della spesa e perfino dei locali dove ospitare lo stoccaggio della distribuzione.
Il secondo dubbio riguarda la ricerca di mercato. Sarebbe utile sapere dalle concessionarie della città o della provincia sapere se non c’erano mezzi più consoni alle esigenze dei bambini e, in ogni caso, se si potevano comprare subito e ricevere successivamente. Infine l’aspetto dei Computer: più di 11 mila euro per 9 portatili non è certo un acquisto in economia.
Per la cronaca, secondo la determina pubblicata sull’albo pretorio del Comune, si è preferito l’operatore economico RN Motors S.p.A. che ha offerto la possibilità di scelta di più veicoli con immediata disponibilità alla consegna (chiavi in mano), con relativi allestimenti ed immatricolazioni .
La determina e il dettaglio di spesa.
Secondo la determina pubblicata sull’albo pretorio del comunale, si è preferito l’operatore economico RN Motors S.p.A. che ha offerto la possibilità di scelta di più veicoli con immediata disponibilità alla consegna (chiavi in mano), con relativi allestimenti ed immatricolazioni ed in particolare di n. 4 (quattro) veicoli, di segmento medio, che qui di seguito si specificano. In particolare due autovetture, uso passeggeri, Renault Kadjar Blue dCi Business 115 CV EDC (cambio automatico), 5 porte (Euro 6 D Full); due autovetture, uso passeggeri, marca/modello: Nissan New Qashqai Business MHYB (mild hybrid) 158 CV XTR (cambio automatico), 5 porte; che l’importo complessivo della suddetta offerta è pari ad € 120.000,00 (Iva al 22% compresa). Per l’acquisto di 9 notebook, forniti da Computer Lab con sede in via Catania a Porto Empedocle è stata impegnata la somma di euro 11.067,84.
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