Il Tar Sicilia ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal Comune di Agrigento, con cui impugnava la revoca del finanziamento di oltre 130mila euro, serviti per l’acquisto dei Suv. Il rigetto “per difetto di giurisdizione”. Secondo il Tar la controversia giudiziaria deve essere valutata da un giudice ordinario, e non da uno amministrativo. Adesso il Comune di Agrigento avrà a disposizione tre mesi di tempo per riproporre il nuovo ricorso, questa volta, davanti la giustizia ordinaria.
Al centro della vicenda il finanziamento di 131.118,15 euro erogato, dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Comune di Agrigento per iniziative a sostegno di famiglie rivolte ai figli, per il potenziamento dei centri estivi, dei servizi socioeducativi territoriali, e dei centri con funzione educativa, e ricreativa destinati alle attività dei minori.
Una volta ottenuto il finanziamento il Comune di Agrigento ha utilizzato le somme per l’acquisto di quattro Suv, per un importo complessivo di 120mila euro, e per il restante importo utilizzato per l’acquisto di 9 Notebook, per un totale di 11mila euro, e per il rimborso di spese per servizi di Baby sitting, e tasse di iscrizione asili nido per un ammontare di 4.539 euro.
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