La sindaca Carmina denuncia incivili su Facebook e trova la macchina rigata 

Io non ho auto blu ne’ scorta . Sappiatelo che non ho paura . Il coraggio me lo danno l’ amore per il mio paese e per i miei , “ per i nostri “ figli che debbano sentirsi fieri di essere “ Marinisi”. Comincia così lo sfogo della prima cittadina di Porto Empedocle, Ida Carmina, che all’uscita dal Comune ha trovato una brutta sorpresa: la sua auto rigata.

La sindaca Carmina aveva denunciato nella giornata di ieri – sempre su Facebook – la volontà di alcuni soggetti di “fare danno” tramite la vicenda dei rifiuti: “Che non si trattasse semplicemente di cittadini che stentano ad abituarsi alla raccolta differenziata, che ci fosse qualcosa dietro, una volontà precisa di “fare danno “ alla città ed all’amministrazione del M5S, ha cominciato ad essere chiaro.Ed altresì evidente che gli “scioperi selvaggi” ( gli operatori ecologici incrociavano le braccia senza preavviso, senza seguire le procedure della legge per lo sciopero nei servizi pubblici essenziali, interrompendo un servizio di pubblica necessità per la salute e l’igiene pubblica) si verificavano con maggiore intensità e frequenza nei periodi prossimi alla elezioni, ora amministrative ,ora regionali ed ancor più adesso per le nazionali.”

A Porto Empedocle, dopo lo sciopero cominciato il 19 gennaio scorso e poi rientrato, la situazione rifiuti era diventata insostenibile (specie nel regime di raccolta differenziata porta a porta) con cumuli di immondizia lungo le vie del Paese.

“Meglio morire che perdere la dignità è il motto di Porto Emoedocle…  – ha concluso Ida Carmina – ed io sono “ Marinisa” purosangue : non mollo!”