LA SICILIA DIGITALE: TUTTE LE NOVITÀ IN CAMPO

 

Come Internet ha cambiato la vita delle persone: dal privato al sociale

 

Le novità introdotte da Internet sono sempre più evidenti, e stanno piano piano conquistando sfere importanti all’interno della vita delle persone, fin dalla sua introduzione e diffusione in Italia, a partire dagli anni Novanta, per arrivare poi alla crescente diffusione delle tecnologie mobili, come tablet e smartphone.

Non si parla soltanto della vita privata, economica oppure lavorativa in generale, con l’impatto fondamentale dei social media in questo ambito – rappresentato più che altro, oggi come oggi, da Facebook e Instagram, senza dimenticare Whatsapp e Twitter – ma anche di innovazioni avvenute a livello istituzionale, che coinvolgono l’utente cittadino in prima persona. L’ampiezza e la diffusione del fenomeno ha fatto anche sì che si dovesse mettere al centro dell’interesse collettivo anche il problema della sicurezza, specialmente delle transazioni economiche e delle compravendite online, nonché quello della tutela della privacy dell’utente, con specifici interventi a livello normativo e con eventi di informazione e sensibilizzazione dedicati, in particolar modo, ai minori – dato anche il dilagare della piaga del cyberbullismo. –

Vediamo prima di tutto alcuni numeri relativi alla diffusione di questo fenomeno a livello globale ma anche locale, incluso l’adeguamento delle normative delle varie istituzioni del territorio per essere sempre più vicine ai cittadini e a portata di click.

Ecco dunque le cifre relative ai dati analizzati e diffusi dal Global Digital 2018:

 

    • Sono, nel mondo, più di 4 miliardi gli utenti con un accesso alla Rete su 7,593 miliardi di persone totali.
    • I primi accessi a Internet soltanto nell’anno 2017 sono stati 250 milioni, grazie anche alla diffusione dei dispositivi mobili
    • L’incremento degli utenti con un profilo “social” è stato di 13 punti percentuali rispetto all’anno precedente
  • Facebook conta oltre 2 miliardi di utenti
  • Crescono Instagram (utenti triplicati) e raddoppiano invece gli iscritti a WhatsApp e Facebook Messenger.

 

Questa è invece la situazione in Italia, sempre secondo il report di cui sopra:

    • Gli italiani che navigano su Internet sono 43 milioni (il 73% della popolazione)
    • 34 milioni di persone in Italia utilizza i vari social network
    • In media sono 6 le ore giornaliere che gli italiani trascorrono navigando su Internet
    • Su 6 ore giornaliere di media di connessione, 2 ore sono dedicate all’uso delle piattaforme social
  • Youtube e Facebook sono i social più utilizzati.

 

Secondo una ricerca di comScore sulle attività degli italiani online, pare che l’intrattenimento sia dunque al centro dei loro interessi primari: dai già citati social network si passa a piattaforme come Netflix, che conta più di 300 mila utenti iscritti.

Non manca la possibilità di visionare articoli di informazione sui più svariati argomenti proposti dalle varie testate online o altre forme di intrattenimento come i bookmaker e i casinò virtuali, con tanto di recensioni e di trucchi per trovare i migliori siti di scommesse italiani.  L’importanza del fenomeno si allarga però dalla sfera privata a quella pubblica, con specifici interventi anche dal punto di vista istituzionale, a livello sia nazionale che regionale, per agevolare l’accesso a Internet in termini di servizi e per promuovere l’uso – consapevole – della Rete, come vedremo per quanto riguarda le province della Sicilia.

LA SICILIA E INTERNET: ALCUNI MODI DI DIFFONDERE LA CULTURA DIGITALE

Investimenti in regione, soprattutto per quanto riguarda la banda ultralarga: queste sono le novità trapelate dalla recente riunione, svoltasi a Palermo, della Commissione Sedec del Comitato europeo delle Regioni (CdR), focalizzata sull’importante tematica dell’Agenda Digitale, così come pensato dall’organizzatore Gaetano Armao, ex presidente della REgione Sicilia.

L’Unione Europea ha infatti stanziato 300 milioni di euro proprio per la realizzazione dell’Agenda Digitale Siciliana, con il particolare obiettivo di portare la banda ultralarga in tutti i comuni del territorio.

Del resto il governatore regionale Nello Musumeci, alla fine del 2018, aveva dichiarato di avere utilizzato 75 milioni dei fondi del Po-Fesr proprio per questo obiettivo, riuscendo a dotare 142 comuni isolani della banda ultralarga.

Ma la cultura digitale, come si è detto, passa anche dalla sensibilizzazione dei più giovani: proprio per questo, sempre a Palermo, più precisamente all’Istituto Regina Margherita, è stato presentato il progetto “Vivi Internet al meglio”, in collaborazione tra Google, Telefono Azzurro e Altroconsumo, con l’obiettivo primario dell’uso consapevole del web, tramite appositi percorsi formativi. Il fine primario è dare ai ragazzi gli strumenti utili per difendersi dai pericoli della Rete, come phishing, cyberbullismo e contenuti inadeguati, nell’ottica della tutela della privacy.