La scelta di Firetto ha creato diversi mal di pancia. “Abbiamo saputo di Hamel dalla stampa”.
Nuovo assessore ad Agrigento: le reazioni al rimpasto.
Non c’è stata nessuna consultazione sulla scelta dell’Assessore Nello Hamel. La scelta di Calogero Firetto, stando alle dichiarazioni dei consiglieri non è condivisa ed assolutamente personale. I componenti delle liste vicine al sindaco di Agrigento hanno appreso della nomina di Hamel dalla stampa, solo qualcuno l’ha saputo pochi minuti prima.
“Ero a Torino al momento della nomina del neo assessore – racconta il consigliere Gioacchino Alfano – l’ho saputo dai siti, penso che sia una persona che abbia le competenze giuste e conosca la materia. Mi dispiace che Fontana abbia dovuto dimettersi , perché a lui riconosco grandi meriti. Ha avuto il coraggio di portare avanti una scelta difficile. Sono dispiaciuto che lasci in corsa.
I consiglieri non lo dicono ufficialmente, ma la discussione in seno al gruppo è già cominciata ed i malumori per la scelta di Hamel non mancano.
“Solito metodo Firetto, non ci ha comunicato nulla, so che ci sono diversi mal di pancia nel gruppo che fa riferimento direttamente al sindaco, alcuni l’hanno saputo solo mezzora prima della scelta”. Commenta così Gianluca Urso, vicepresidente del consiglio comunale, in quota alternativa popolare.
“Per noi cambia poco – aggiunge Urso – credo che abbia scelto una persona dalla grande esperienza politica che dovrà misurarsi però con la differenziata che parte in centro città; non sarà facile, l’esame è di quelli tosti. Firetto – aggiunge il consigliere – probabilmente accontenta un politico che reclamava maggiore considerazione. Adesso ci troviamo di fronte a tre consiglieri comunali in giunta che è il limite massimo consentito. Naturalmente per noi gli equilibri non cambiano, staremo a vedere”.
Nemmeno Pietro Vitellaro, fedelissimo di Firetto, è stato consultato.
“Ho appreso della scelta di Hamel dalla stampa, mi trovavo a Catania per questioni personali. E’ stata una sorpresa anche per me. Naturalmente non entro nel merito della scelta. Ritengo Hamel persona dalle grandi competenze, così come lo è stato l’assessore uscente. Avremo modo di parlare della scelta del Sindaco, sono certo che Hamel farà bene“. E’ il commento di Pietro Vitellaro.
Nello Hamel non ha nessuna intenzione di dimettersi da consigliere.
“Non è incompatibile per cui – dice Hamel – non vedo la ragione per cui debba dimettermi. Come me ci sono Riolo e Battaglia, mentre Biondi a suo tempo ha fatto male a dimettersi, anche se allora i ragionamenti erano diversi, volti ad allargare l’area della partecipazione. Le scelte fatte in quelle circostanze lo portarono ad accettare l’invito a dimettersi. In quel periodo i primi dei non eletti erano tutti fidelizzati, oggi invece la situazione è diversa, quindi si rischierebbe di dare spazio a persone che poi potrebbero fare altre scelte”.
In merito al fatto che non è stata fatta nessuna consultazione, Hamel risponde. “E’ vero, è stata una scelta repentina perché Fontana si è dimesso all’improvviso ed andava subito rimpiazzato”.
Chi non riesce a mettersi l’animo in pace è il primo dei non eletti Roberto Battaglia. L’agrigentino sperava di entrare al posto di Hamel, ma stando alle dichiarazioni di quest’ultimo dovrà ingoiare il rospo.