La “rivoluzione” del sistema degli appalti nella pubblica amministrazione “premia” il Libero consorzio comunale di Agrigento, ente tra i primi in Sicilia ad aver attivato le procedure telematiche per l’affidamento dei lavori. Ed è entrato a pieno regime, con una trentina di gare già espletate, il progetto di miglioramento per i servizi all’utenza, che prevede la celebrazione telematica delle gare in vigore dal primo gennaio di quest’anno. Il Libero Consorzio Comunale che opera in provincia di Agrigento come Stazione Unica Appaltante, si conferma così, all’avanguardia nella gestione delle procedure telematiche anche in materia di appalti pubblici. Si tratta di gara che superano importi di una certa rilevanza, sostanzialmente superiori a 400 mila euro nel caso dei Comuni più grandi della Provincia, mentre quelli più piccolo devono avviare le pratiche di gara anche per importi inferiori.
Il settore “Attività negoziali” dell’Ente che conta una decina di impiegati, infatti, ha attivato, tra i primissimi in Sicilia, la piattaforma digitale per l’approvazione dei bandi di gara in forma telematica. Questa trasformazione è stata introdotta dal Codice degli appalti e consente alle imprese di partecipare alle gare bandite dall’Ente inviando tutta la documentazione in via telematica. Niente più plichi di documenti da spedire per le imprese, con un notevole risparmio economico, di materiale cartaceo e tempi di consegna immediati. Per partecipare ai nuovi bandi le imprese possono collegarsi telematicamente attraverso il link Gare e Appalti, in bella mostra sul portale dell’ente. Il Libero Consorzio comunale di Agrigento, in questi anni, ha maturato una notevole esperienza nel settore di gare ed appalti. Nel 2015, ad esempio, ha istituito il servizio “Centrale di Committenza per i Comuni”, operando come Stazione unica Appaltante, attraverso la stipula di apposite convenzioni con i comuni della provincia. L’Ente, attraverso la Centrale di Committenza, oltre allo svolgimento delle gare, partecipa all’attività preparatoria di cooperazione con i Comuni fornendo la propria consulenza sulle procedure di gara per la scelta del contraente e collabora con i funzionari del Comune nella redazione dei bandi di gara.
Un mutamento epocale nella modernizzazione delle procedure di gara – spiega l’attuale commissario Girolamo Alberto Di Pisa – che segue gli indirizzi delineati dal Codice dell’amministrazione digitale”.
L’attività dell’ex Provincia come Centrale di committenza per i Comuni del Libero consorzio era stata attivata nel 2016 ed in prima battuta avevano aderito tre enti pubblici agrigentini che per appaltare dei lavori nei rispettivi centri avevano scelto questo nuovo metodo. Racalmuto, Sciacca e Favara sono stati i primi Comuni della provincia che hanno appaltato lavori tramite il gruppo “Gare ed Appalti” e la “Centrale di Committenza per i Comuni” del Libero Consorzio di Agrigento per la gestione delle gare e degli appalti. Attualmente i Comuni che fanno riferimento alla stazione appaltante sono: Canicattì, Castrofilippo, Favara, Grotte, Licata, Naro, Palma, Raffadali, Ribera e Sciacca. La centrale di committenza si occupa di tutti gli adempimenti richiesti dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari per la parte del procedimento amministrativo riguardante qualunque tipo di bando, dal ricevimento delle pratiche dei vari settori alla trasmissione della pratica completa all’Ufficio Gare per l’espletamento della gara. Sul portale del Libero consorzio comunale sono riportate tutte le gare d’appalto espletate dall’ente che vengono aggiornate di volta in volta.