Niente revisione del processo per il palmese Ignazio Ribisi, condannato all’ergastolo e detenuto al 41 bis per l’omicidio dell’imprenditore Pietro Giro maturato nel contesto della guerra fra Cosa nostra e Stidda degli anni Ottanta e Novanta. La Cassazione ha rigettato la richiesta della difesa che voleva riaprire il caso.
“Ai fini dell’esito positivo del giudizio di revisione – scrivono i giudici -, la prova nuova deve condurre all’accertamento di un fatto la cui dimostrazione evidenzi come il compendio probatorio originario non sia più in grado di sostenere l’affermazione della penale responsabilità dell’imputato oltre ogni ragionevole dubbio”.