La grande musica sinfonica ha risuonato ieri sera nella Valle dei Templi, con l’esecuzione de Sinfonia n.9 di Beethoven in re minore per soli coro e orchestra, Op.125.
Ad accompagnare Marjukka Tepponen, Soprano, Flaka Goranci, Mezzo Soprano, Gabriel Arce, Tenore, e Oscar Marin-Reyes, Basso, è stata la Turkish National Youth Philharmonic Orchestra, diretta da Cem Mansur, con il coro Cantate Omnes e Coro Polifonico Laudate Dominum guidati da Gianfranco Giordano e Salvatore Di Blasi.
Alla presenza del prefetto di Agrigento, Filippo Romano, e del direttore del Parco archeologico, Roberto Sciarratta, i giovani musicisti hanno regalato, al numeroso e caloroso pubblico, un momento musicale memorabile e di altissimo livello artistico, creando, complice anche la Luna piena, un’atmosfera calda, affascinante e coinvolgente.
La nona Sinfonia di Beethoven, ricordiamo, nel 1972 fu scelta come inno europeo e nel 2001 è stata dichiarata Memoria del Mondo dall’UNESCO. Una Sinfonia in cui Beethoven descrive le emozioni: la gioia, ispirandosi al testo della poesia An die Freude di Friedrich Schiller, ma anche la paura, la rabbia e la disperazione, lasciando nel finale spazio alla speranza.
“Siamo felici di sostenere eventi artistici prestigiosi rivolti ai visitatori, ai turisti, ma anche ai nostri concittadini. La promozione dei beni archeologici si sposa con la promozione della cultura e passa anche attraverso la musica. La nona Sinfonia di Beethoven rappresenta un simbolo di fratellanza tra gli uomini e si inserisce armoniosamente nel sito archeologico Patrimonio dell’Umanità, anch’esso icona dell’unione tra i popoli”, ha infine affermato il direttore del Parco Roberto Sciarratta.
L’ evento è stato promosso da Palermo Classica Festival, con il patrocinio del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, un progetto che è nato dalla collaborazione con una Fondazione Culturale della Turchia nell’ambito del Festival Internazionale di Palermo Classica.
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