Basket, l’anno zero di Agrigento comincia tra i templi.
La Fortitudo nel mito dei templi. C’è tanto amarcord nel giorno della presentazione ufficiale del nuovo roster che, non a caso, si è svolto nella valle degli antichi Dei. Video di “in bocca al lupo” sono stati dedicati alla squadra da chi ad Agrigento ha giocato in passato, ed è cresciuto professionalmente militando adesso in Lega A1. Esempio di ciò, è Fabio Mian, arrivato ad Agrigento nella stagione 2012-2013 come giovane promessa e riconfermato nella stagione successiva, vince il campionato di DNA Silver e conquista la promozione in A2 Gold. Convocato nella Nazionale Sperimentale, il 4 luglio 2014 firma in Serie A con la Vanoli Cremona e nel 2016 rinnova il contratto per altri due anni. Nel giugno 2016 figura tra i 17 convocati dal ct della Nazionale Italiana di Ettore Messina. Un simbolo appunto, una carriera che può e deve essere da monito per i nuovi arrivati. E nei tanti video che sono stati proiettati ai ragazzi, ci sono anche messaggi di auguri da parte di Giancarlo De Simone e Alessandro Piazza. Uno, incoraggia Salvatore Moncada a portare la squadra in A1 indicando Giuseppe Cuffaro, prodotto del vivaio locale, come capitano. L’altro, si rivolge al ds Mayer spronandolo a progredire sempre. Si presenta anche l’esortazione di Kelvin Martin, l’ex Fortitudo non ha mancato di invitare la “Effe” a migliorarsi. Per ogni giocatore della “nuova” Fortitudo è arrivato un messaggio da parte di un amico, un parente, un tifoso. L’anno zero della Moncada ricomincia così, con Franco Ciani in panchina, Marco Evangelisti, Ruben Zugno e ancora otto volti nuovi in un roster dove non mancano talento, atletismo e nomi importanti, come quello di Pendarvins Williams. Il quintetto è tutto da scoprire perché per tre quinti sarà esordiente nel campionato di serie A2. La scommessa più intrigante sarà Ruben Zugno, in cabina di regìa alla prima esperienza da titolare, e i nuovi compagni come Simone Pepe, lo scorso anno in B. Il capitano è il “cecchino” Marco Evangelisti, nel ruolo chiave di raccordo tra esterni e interni. La coppia di lunghi, è composta da Paolo Rotondo e Jalen Cannon. “La panchina è giovane e con pochi punti fermi, ma un paio di scommesse Agrigento le vuole vincere”, come ha rimarcato anche il direttore sportivo Cristian Mayer in un’ intervista rilasciata nel mese di Agosto. Su tutte Lorenzo Ambrosin, atleta di enorme esplosività, che ama andare al ferro in ogni occasione. L’altra è Isacco Lovisotto, lungo scuola Benetton Treviso. La nuova Fortitudo ha un grande talento offensivo ma anche atletico e, se si riuscirà a convogliarlo anche nella metà campo difensiva, allora il roster allenato da Franco Ciani potrà aumentare notevolmente il proprio potenziale. Importante il ritmo che si metterà in campo per una squadra che ha punti nelle mani e che deve imparare a muoversi con più velocità di esecuzione. Archiviata la presentazione ai piedi del Tempio di Giunone, si torna a sudare con un ultimo ciclo di amichevoli prima dell’avvio della stagione regolare. Questa sera per la Moncada test importante: alle 20,30 al PalaFantozzi, sfida amichevole contro Capo D’Orlando che proprio con Agrigento chiude la fase della Preseason. Intanto giovedì arriva in città la troupe di #SerieA2ItaliaTour per un documentario sulla “Effe”.
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