Il futuro della villa del sole di Agrigento innesca nuove polemiche politiche e mette di nuovo uno contro l’altro opposizione e maggioranza consiliare.“Scommettiamo che villa del sole verrà gestita da un privato – sostengono i quattro consiglieri comunali della Dc: Roberta Zicari, Pasquale Spataro, Pietro Vitellaro e Alessia Bongiovì.
Se l’assessore Principato tiene chiusi palestra distrettuale e parcheggio di Piazza Ugo Malfa in attesa di affidarli all’esterno, perché dichiara candidamente in consiglio comunale che l’ente non ha personale per gestirli, perché villa del sole dovrebbe avere un destino diverso?Quest’opera non doveva nascere. Il finanziamento da 2milioni e 100 mila euro nasceva per edilizia sociale nella zona di Villaggio Mosè.
Il sindaco Miccichè e l’assessore Principato – concludono i consiglieri di opposizione – hanno deciso di distruggere un’area destinata a verde pubblico come reazione al sacco di Agrigento e di sottrarre questi 2 milioni e 100 mila euro destinati all’edilizia sociale per realizzare una struttura leggera da completarsi entro dicembre 2023”.
L’esternalizzazione però viene esclusa dall’assessore ai Lavori pubblici, Gerlando Principato.“Come detto in consiglio comunale – ha spiegato l’assessore – la gestione della scuola della villa del Sole è del Comune di Agrigento. Per le strutture non aperte, Palestra Distrettuale e Parcheggio di Piazza Ugo Malfa, la competenza dall’assessorato lavori pubblici di mia competenza è passata all’assessorato sport e al patrimonio, i cui uffici stanno predisponendo gli atti per la gestione, sia interna che esterna al Comune. Il mio compito da assessore ai Lavori pubblici è stato quello di condurre i lavori a conclusione. Quindi questo assessore non tiene chiuso nulla, ma ha portato a termine i lavori e ottenuto l’agibilità delle strutture, peraltro provvedendo in controtendenza al passato anche al relativo accatastamento”.
Prende posizione anche il sindaco Francesco Miccichè:“Posso solo dire che su 15 alberi abbattuti che stavano intaccano l’integrità del muro di sostegno ne sono stati ripiantati 140, tra cui un bosco di lecci, la quercia mediterranea, già alti 5/6 metri. E ancora ne saranno piantati con il secondo stralcio che prevede solo il verde. La villa sarà più verde di prima e finalmente fruibile”.
L’area ricade nella zona territoriale omogenea “G” (Aree di tutela e di valorizzazione ambientale), Sottozona “G3” (Verde pubblico attrezzato) del vigente Piano regolatore generale.L’iter è partito nel 2021 quando, con determinazione dirigenziale numero 3133 è stato nominato Responsabile unico del procedimento, l’architetto Domenico Savio Lo Presti. Con lo stesso atto dirigenziale, modificato nel febbraio 2022, è stato individuato il personale di supporto tecnico ed amministrativo al Responsabile unico del procedimento nonché il direttore dei lavori, ingegnere Francesco Tascarella ed il verificatore, l’architetto Pietro Alberto Vinti. I collaboratori tecnici sono: Giuseppe Cutaia e Filippo Consiglio; quelli amministrativi: Maria La Mattina e Giuseppina Ciranni.
| Destinazione | Agrigento |
| Autore | PAOLO GIOACCHINO PICONE |
| Credits | |
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