Tre imputati hanno scelto il rito abbreviato, un quarto imputato ha chiesto di patteggiare la pena, mentre una quinta posizione è stata stralciata. Questo l’esito dell’udienza preliminare a carico dei presunti componenti della banda di ladri che avrebbe messo a segno decine di furti in abitazioni in mezza Sicilia. Il pubblico ministero Gloria Andreoli ha chiesto il rinvio a giudizio per Sasa Radosavljevic, 24 anni, dell’ex Jugoslavia; Lasio Radosavljevic, 35 anni, alias Lasio Lucan, dell’ex Jugoslavia; Daniel Lucan, 30 anni, rumeno; Ciprian Lucan, 38 anni, rumeno, e Lasio Rac, 59 anni, serbo.
Sono ritenuti responsabili di associazione a delinquere, e furti in abitazioni in concorso. I difensori di Lasio Radosavljevic, Lucan e Rac, gli avvocati Daniele Re e Agnesa Neculai, hanno chiesto il giudizio abbreviato, e il Gup del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano ha rinviato l’udienza, per la requisitoria del Pubblico ministero, all’udienza fissata per il 7 ottobre. Il difensore di Ciprian, l’avvocato Paolo Ingrao, ha chiesto, invece, di patteggiare la pena ad 1 anno, 11 mesi e 20 giorni di reclusione. La posizione di Sasa Radosavljevic, infine, è stata stralciata, e sarà trattata separatamente.
Tra i cinque soggetti di etnia Rom arrestati dai carabinieri di Agrigento, e finiti in cella c’è anche Ciprian Lucan, l’unico a confessare i fatti, durante l’interrogatorio, dicendosi pure dispiaciuto, per i danni subìti dalle vittime.
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