Oggi la IV Commissione (Ambiente e Territorio) ha discusso delle criticità nella gestione del servizio idrico integrato in provincia di Agrigento con: l’assessore regionale per l’energia ed i servizi di pubblca utilità, il Presidente dell’ATI di Agrigento (Sindaco del Comune di Sciacca avv. Francesca Valenti), il Prof. Enrico Rolle, commissario straordinario per la progettazione, l’affidamento e la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione oggetto di sentenza di condanna della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sul trattamento delle acque reflue urbane; il dott. Claudio Lombardo, responsabile provinciale associazione Mareamico di Agrigento e il sig. Fabrizio Raso, coordinatore associazione Intercopa.
Come saprete già, il gestore del servizio idrico integrato, Girgenti Acque S.p.A, pochi giorni fa ha ricevuto un’interdittiva antimafia dal Prefetto di Agrigento, che ribalta la scelta del suo predecessore coinvolto in un’inchiesta sul “sistema Campione”. Qui potete leggere un cs mio e del collega Matteo Mangiacavallo, diramato subito dopo la notizia dell’interdittiva http://www.sicilia5stelle.it/…/mangiacavallo-e-di-caro-m5s-….
Il Prefetto di Agrigento, Dario Caputo ha emesso una certificazione antimafia interdittiva a carico della società che gestisce il servizio idrico in provincia. La decisione è riconducibile a un’indagine della Direzione investigativa antimafia che, ha integrato le precedenti informative. L’atto determina la revoca degli affidamenti. Le gare in corso, e l’affidamento della gestione acque, e dei depuratori saranno affidate a un Commissario.
Abbiamo chiesto copia dell’atto di risoluzione contrattuale, che non è stato possibile visionare perchè “non è ancora stato redatto dall’avvocato Mazzarella” così come non c’è ancora una rideterminazione delle tabelle di tariffazione dei canoni idrici. Estiste agli atti un verbale dell’ATI che autorizza l’avvio della risoluzione contrattuale e un atto di diffida verso il gestore Girgenti Acque.
In merito ai progetti per gli 8 interventi già finanziati per il rifacimento delle reti idriche, fognarie e i depuratori della provincia di Agrigento questi sono in fase di verifica e saranno esecutivi tra luglio e ottobre 2019 (Favara, Sciacca, Villaggio Mosè etc.).
In ogni caso, a prescindere dall’esito del ricorso al TAR di Girgenti Acque S.p.a. contro l’interdittiva antimafia, il contratto con l’ATI sarà risolto definitivamente.