A soli tre mesi e mezzo dalla conclusione dell’anno delle inziative previste per Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, arriva la tanto attesa aggiudicazione definitiva per il progetto “Info Point Diffusi”. un servizio per l’accoglienza turistica, che, pur con ritardo rispetto al calendario ideale, promette di migliorare l’orientamento dei visitatori e la qualità dell’esperienza urbana nella Città dei Templi. L’importo assegnato è di 35 mila euro
Il servizio è stato affidato e sarà gestito dalla Pro Loco Agrigento. L’iniziativa rientra nel piano strategico di supporto alla mobilità, all’accoglienza e alla promozione territoriale pensato dalla Fondazione Agrigento 2025 e realizzato in sinergia cn il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, in qualità di stazione appaltante.
Il progetto “Info Point Diffusi” ha l’obiettivo di presidiare nodi urbani e turistici strategici, attraverso sportelli di accoglienza dotati di assistenza multilingue, mappe cartacee e digitali, QR code informativi e indicazioni su mobilità, eventi, ticketing e itinerari culturali. Si tratta in particolare di coordinare il progetto con gli info point esistenti, per evitare sovrapposizioni e massimizzare l’efficienza. Particolare attenzione dovrà essere dedicata alla visibilità fisica e digitale degli sportelli, alla segnaletica multicanale e all’allineamento con la brand identity di Agrigento 2025, ormai riconoscibile a livello nazionale.
Affiancheà la rete degli infopoint già attivi per creare nuove sinergie con canali ufficiali e presidi informativi temporanei, soprattutto durante eventi di punta del calendario culturale..
Sebbene l’aggiudicazione rappresenti un importante traguardo, resta il dato oggettivo di un ritardo significativo, che colloca l’avvio operativo dell’iniziativa a metà settembre, con appena tre mesi residui per incidere concretamente sull’anno simbolico di Agrigento Capitale della Cultura. Tuitto ciò lascia spazio a interrogativi sulla programmazione e sull’effettivo impatto del progetto in termini di tempo utile.
Il cronoprogramma prevede una partenza immediata dopo la stipula digitale del contratto, con orari potenziati nei momenti di maggiore afflusso turistico e una rendicontazione periodica delle presenze e dei servizi richiesti. I dati raccolti contribuiranno alla programmazione futura dell’offerta turistica cittadina. Resta ora quindi da vedere se, pur partendo in ritardo, l’iniziativa saprà capitalizzare al meglio le ultime settimane del 2025 e gettare basi solide per un sistema di accoglienza duraturo, che vada oltre l’occasione dell’anno culturale.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
