Sono state ore di apprensione e paura quelle vissute, ieri pomeriggio, nella località balneare di Marina di Palma, a Palma di Montechiaro, per un maxi incendio che ha carbonizzato una vasta area di vegetazione. Le fiamme alimentate dal venticello in poco tempo si sono avvicinate minacciosamente a decine di abitazioni. In molti si sono resi conto della gravità della situazione. E’ stato il panico con la gente in fuga dalle case. A fermare l’avanzata delle fiamme, pur con mille difficoltà per la mancanza dall’alto del supporto di mezzi aerei, sono stati i Vigili del fuoco del distaccamento di Licata e i loro colleghi del Comando provinciale di Agrigento.
I poliziotti del Commissariato di Palma di Montechiaro hanno temporaneamente evacuato circa cento persone portandole in zone di sicurezza, mentre i Vigili del fuoco si sono addentrati tra le case di via Taormina e le fiamme, riuscendo dopo ore di opera di spegnimento a salvare tutte le residenze. Anche se qualche danno c’è stato. Due persone sono state trasportate al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata per aver inalato fumo. Dalle 16 e fino a tarda sera nella zona hanno lavorato cinque squadre dei Vigili del fuoco con 12 mezzi, 3 Volanti della polizia del Commissariato di Palma e della Questura di Agrigento.
Sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco del Tas (Topografia Applicata al Soccorso) del Comando provinciale per valutare se fare intervenire i canadair, ma non c’erano mezzi aerei disponibili a causa di roghi in diverse zone della Sicilia. A supporto dei Vigili del fuoco anche i Falchi, presenti con un modulo antincendio e un’autobotte, in collaborazione con il gruppo comunale di Palma di Montechiaro, che hanno spento le fiamme sviluppatesi nei pressi di Torre San Carlo. Fiamme e fumo che avevano invaso anche la strada. Una nota di merito infine per i Vigili del fuoco in servizio alla sala operativa che hanno gestito l’emergenza in maniera impeccabile.
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