La norma del governo nazionale sulle stabilizzazioni dei precari Covid ora è definitiva. E taglia fuori tutti gli amministrativi e parte dei medici assunti per contrastare l’epidemia nell’Isola. Spiana la strada invece agli infermieri che restano in agitazione per il ritardo di varie indennità. In Sicilia sono oltre 4mila gli infermieri assunti dal marzo 2020. Adesso spetta agli Ospedali concludere i contratti. Gli amministrativi e i tecnici sono circa 3mila, i medici 1.945. L’assessore regionale alla sanità, Ruggero Razza spiega: “Avevamo sempre segnalato che la norma nazionale non poteva risolvere il problema degli amministrativi, perché per legge devono entrare per concorso. Mentre per i medici l’ostacolo vero non è la durata del loro contratto ma il fatto che molti di quelli arruolati in emergenza non hanno la specializzazione. Noi contiamo di aggirare gli ostacoli con concorsi che prevedano ampie quote di riserva a queste categorie”.
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