L’incidente costò la vita alla ventiquattrenne Chiara La Mendola nel lontano 2013
Secondo quanto si legge nel dispositivo della sentenza del giudice, l’incidente che ha causato la morte di Chiara La Mendola nel 2013 era evitabile se si fosse fatta la manutenzione ordinaria della strada.
La condanna era già arrivata durante lo scorso luglio e consta di 1 anno di reclusione per omicidio colposo per il dirigente dell’ufficio tecnico di Agrigento Giuseppe Principato e il responsabile del servizio di viabilità Giuseppe Triassi.
Durante il processo il giudice ha accertato che la giovane ha perso il controllo del suo scooter modello Scarabeo mentre percorreva la via Cavaleri Magazeni a causa di una buca presente sull’asfalto ed è finita sotto un’automobile che giungeva dalla corsia opposta.
Stando a quanto afferma il dispositivo della sentenza, il Comune disponeva dei necessari fondi per effettuare quanto meno la manutenzione ordinaria della strada, che consiste anche nella semplice copertura di una buca o nella adeguata segnalazione di ostacoli pericolosi.