I giudici della seconda sezione penale della Corte di Appello di Palermo, hanno disposto la revoca della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria nei confronti di Giuseppe D’Andrea, 52 anni, di Agrigento, poliziotto coinvolto nella maxi operazione antimafia “Xidy”.
L’assistente capo era stato arrestato, con l’accusa di rivelazione del segreto d’ufficio e accesso abusivo al sistema informatico, nell’ambito dell’inchiesta che ha fatto luce sul mandamento mafioso di Canicattì. D’Andrea in primo grado è stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione.
Il prossimo 24 novembre si aprirà il processo di Appello. Intanto il poliziotto, dopo la revoca della misura cautelare, potrà chiedere al ministero dell’Interno di essere reintegrato in servizio.
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