L’ex presidente di “Girgenti Acque”, Marco Campione, è comparso davanti ai pubblici ministeri della Procura di Agrigento, per essere ascoltato, dopo che gli hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, insieme ad altre 49 persone. L’imprenditore è il personaggio chiave dell’operazione “Waterloo”, sul cosiddetto sistema “Marco Campione”, e sulla presunta “rete” criminale che, secondo la Procura di Agrigento, sarebbe stata messa in piedi dal patron di “Girgenti Acque”. “Non è mai esistita alcuna rete criminale, il servizio idrico funzionava e garantiva i servizi ai cittadini”, si è difeso Campione, davanti al procuratore aggiunto Salvatore Vella, ai sostituti Sara Varazi, e Paola Vetro e agli investigatori, composta da Dia, Guardia di finanza e carabinieri, che hanno condotto le indagini.
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