Chiesta la conferma della condanna di primo grado emessa nei confronti di tre agrigentini in seguito all’inchiesta antimafia “Parcometro”.
Gli imputati sono: Pietro Capraro di 30 anni e Nicolò Vasile di 34 anni che erano stati condannati a 7 anni e 2 mesi di reclusione, e Vincenzo Cacciatore di 52 anni, condannato a 6 anni e 8 mesi.
La sentenza era stata emessa due anni fa dal collegio presieduto da Giuseppe Melisenda Giambertoni.
La prossima udienza è in programma per il 30 novembre e l’accusa per i tre imputati è di estorsione aggravata dall’agevolazione dell’associazione mafiosa. Le presunte vittime, sono dei parcheggiatori abusivi ai quali sarebbe stato imposto di pagare una percentuale sugli incassi della loro attività.