Il Tribunale del Riesame di Palermo ha rigettato l’istanza di scarcerazione presentata dagli avvocati Giovanni Castronovo e Chiara Proietto nei confronti di Liborio Militello, 52 anni di Agrigento, arrestato lo scorso 4 marzo nell’ambito del blitz della Dia di Agrigento “Kerkent”.
Militello, considerato dagli inquirenti il braccio destro di Antonio Massimino, è accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Il 52enne, dunque, resta in carcere ma i giudici escludono il ruolo apicale all’interno dell’organizzazione.
Per la procura distrettuale Militello avrebbe veicolato messaggi per conto del boss con altri esponenti della criminalità organizzata. A tirare in ballo il 52enne sono anche le dichiarazioni del collaborat