Quattro imputati hanno chiesto ed ottenuto di essere giudicati con il giudizio abbreviato, per gli altri sette è stato disposto il rinvio a giudizio. Questo l’esito dell’udienza preliminare scaturita dall’operazione “Fermi tutti”, condotta dai poliziotti del Commissariato “Frontiera” di Porto Empedocle, e dagli agenti della squadra Mobile di Agrigento, su un giro di spaccio di droga, rapine e intimidazioni.
Gli imputati sono Francesco “Paolo” Tarantino, 35 anni, di Porto Empedocle; Francesco Capizzi, 56 anni, di Porto Empedocle; Giancarlo Buti, 33 anni, di Porto Empedocle; Giuseppe Romeo, 29 anni, di Porto Empedocle; Salvatore Lombardo, 33 anni, di Porto Empedocle; Paolo Mendola, 43 anni, di Agrigento, residente a Porto Empedocle; James Burgio, 29 anni, di Porto Empedocle, attualmente detenuto; Carmelo Burgio, inteso “Flavio” 31 anni, di Porto Empedocle; Stefano Albanese, 43 anni, di Porto Empedocle, Francesca Paola Montesano, 40 anni di Palermo, e Gaetano Massei, 42 anni, di Palermo.
Tarantino, Capizzi, Massei e Montesano hanno chiesto il giudizio abbreviato. Gli altri 7 non hanno chiesto riti alternativi, e il Gup del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto ha disposto il rinvio a giudizio. Le accuse a vario titolo sono di detenzione e porto illegale di armi da sparo, fabbricazione e trasporto in luogo pubblico di bottiglie incendiarie, danneggiamento, minacce aggravate, rapina, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Le indagini avrebbero consentito di fare luce su una serie di episodi intimidatori che si sono verificati a Porto Empedocle, e pure su un tentato omicidio.