Il procuratore generale di Palermo ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado del processo scaturito dall’inchiesta sui presunti abusi edilizi al “Villaggio dei vip” (un complesso di villette a schiera), nelle vicinanze della Scala dei Turchi di Realmonte.
Il progetto venne ritenuto illegittimo per violazioni sulle prescrizioni delle altezze degli immobili e alla distanza dal mare.
La sentenza era stata emessa dal Gup del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano il 26 luglio del 2018: 8 mesi di reclusione ciascuno sono stati inflitti per Gaetano Caristia, 72 anni, presidente della società siracusana “Co.Ma.Er” che stava realizzando il Borgo, e per Sebastiano Comparato, 83 anni, legale rappresentante e socio maggioritario della stessa società; 4 mesi ciascuno ad Antonino Terrana, 62 anni, dirigente della Soprintendenza, e Giovanni Francesco Barraco, 59 anni, direttore dei lavori.
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