AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Cronaca » Inchiesta appalti sanità: nuove intercettazioni su Totò Cuffaro e nomine sospette

Inchiesta appalti sanità: nuove intercettazioni su Totò Cuffaro e nomine sospette

16 Dicembre 2025
in Cronaca, dalla provincia
Share on FacebookShare on Twitter

Nell’inchiesta su appalti e concorsi truccati nella sanità siciliana spunta un’intercettazione di una conversazione, del gennaio 2024, a casa dell’ex governatore siciliano Totò Cuffaro, tra Cuffaro, l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata e il manager Alessandro Caltagirone, che poi verrà nominato ai vertici dell’Asp di Siracusa. Dietro la nomina, per i magistrati che hanno chiesto e ottenuto i domiciliari per Cuffaro, ci sarebbe stata l’intenzione di mettere alla guida dell’azienda sanitaria un fedelissimo che avrebbe poi potuto fare gli interessi nell’assegnazione degli appalti.

L’intercettazione è contenuta nell’appello contro la decisione del gip che ha rigettato la richiesta di domiciliari per il manager e ha riqualificato in traffico di influenze l’originaria accusa di corruzione contestata a Cuffaro, per cui però la misura cautelare è stata disposta. «Infilarlo appunto nella terna… ora Schifani con cui io parlerò; secondo me intanto considerato che si parla di terna e di interlocuzione con un rettore è chiaro che il presidente è quello che ha più peso specifico?» diceva Amata a proposito dell’inserimento di Caltagirone in una lista di papabili.

«Se però l’intervento si deve fare; cioè se pensiamo che Schifani si fa i ca… a cavoli suoi e non interloquisce; cioè qualcuno ci deve parlare; cioè io ci parlo», aggiungeva l’assessore discutendo in presenza dello stesso manager. «No, ma secondo me non la devi affidare a Schifani, giocatela tu con Schillaci (il ministro della Salute ndr)», rispondeva Cuffaro. Per i pubblici ministeri non ci sono dubbi che Caltagirone «fosse più che consapevole e coinvolto nell’intermediazione di Cuffaro, attivata su indicazione di Romano (Saverio Romano, coordinatore di Noi Moderati), per permettergli di ottenere la nomina a direttore generale in una delle aziende sanitarie della Regione».

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Tags: Appaltiinchiestaintercettazionisanitàtotò cuffaro
Previous Post

Concessi i domiciliari nell’agrigentino all’ex avvocato Porcello

Next Post

Donna bloccata e rapinata della borsa al viale della Vittoria: avviate le indagini

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025