E’ stato condannato, nell’ambito dell’inchiesta antimafia denominata “Vultur”, Angelo Prato. All’uomo, 39 anni di Camastra, arriva la sentenza di appello. Due anni di reclusione per la sola imputazione legata all’avere portato in un luogo pubblico due pistole utilizzate da Meli e dalla famiglia mafiosa. Si tratta dell’unico imputato, mentre il dibattimento del processo di primo grado per i quattro imputati che non hanno scelto giudizi alternativi è in pieno svolgimento. I giudici hanno confermato la decisione del gup di Palermo. La pena inflitta è ridotta di un terzo perché il difensore, l’avvocato Daniele Re, aveva chiesto il giudizio abbreviato.