Un incendio ha danneggiato alcuni locali, un tempo adibiti ad uffici, all’interno di un impianto di calcestruzzo, confiscato, attualmente affidato in amministrazione giudiziaria. Il rogo, per fortuna, si è autoestinto, provocando danni, ancora in via di quantificazione, ma comunque contenuti. Mezzi e macchinari non sono stati raggiunti dalle fiamme.
In mancanza di certezze la polizia di Stato, non esclude alcuna ipotesi investigativa. Nemmeno quella di un atto incendiario, diretto a intimorire, o fermare l’azione amministrativa. Si segue anche l’atto vandalico.
A dare l’allarme sono stati i responsabili. Sul posto i poliziotti del Commissariato di Porto Empedocle, i colleghi della squadra Mobile, e con la loro gli esperti della Scientifica, i quali hanno compiuto un accurato sopralluogo. Da lì a pochi minuti gli investigatori hanno avviato le indagini.