
Un incendio, divampato sabato scorso al San Giovanni di Dio di Agrigento, causato da un apparecchio elettrico sito in una stanza, ha creato panico. Per fortuna, non ci sono state gravi conseguenze e sul posto sono giunti tempestivamente i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio in tempo.
A tal proposito, si registra l’intervento del Segretario territoriale del Nursind di Agrigento, Angelo Amato secondo cui occorre
attivare un servizio di sorveglianza antincendio 24 ore su 24.
“Occorre considerare con molta amarezza –dichiara Amato – che cosa sarebbe accaduto se l’episodio non fosse stato segnalato da un utente e se gli operatori del vicino pronto soccorso non avessero segnalato con assoluto tempismo l’allarme agli organi istituzionali preposti. Se l’episodio in questione invece di accadere in orario pomeridiano, con il corridoio frequentato da utenti e operatori fosse accaduto in orario notturno, quando utenti e operatori in giro ve ne sono molto di meno quale tragedia sarebbe potuta capitare?”.
L’addetto antincendio tramite appositi corsi sarebbe in grado invece di spegnere l’incendio in principio per accelerare i tempi, prima dell’arrivo dei vigili del fuoco. Basterebbero quattro addetti per garantire l’incolumità ed il tempestivo intervento.