Qualcuno ha dato alle fiamme la saracinesca d’ingresso di un magazzino, al piano terra di una palazzina, in una zona centrale dell’abitato di Canicattì. L’immobile è di proprietà di una cinquantenne. Se si sia trattato di un avvertimento, di una vendetta, oppure di un raid vandalico opera di una banda di teppisti per il solo gusto di provocare danni e paura, sono tutte ipotesi ancora al vaglio dei poliziotti del Commissariato cittadino, alle prese con le indagini per dare una spiegazione al grave gesto. Il fatto è accaduto, durante le ore notturne. L’incendio si è autoestinto e, per fortuna, non si è esteso all’interno del garage, dove vi era parcheggiata un’autovettura e vari attrezzi da lavoro. I poliziotti hanno avviato le indagini per cercare di capire in quale contesto sia maturato quello che ha, appunto, tutte le caratteristiche di un atto intimidatorio. La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di reato di danneggiamento a seguito d’incendio.