È stata inaugurata ad Agrigento la mostra fotografica “Insulae Aqua. Gianni Berengo Gardin e Filippo Romano” curata da Alessandra Klimciuk. La mostra, ospitata dalle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento fino all’8 marzo 2026 , è la prima esposizione pubblica dopo la scomparsa di Berengo Gardin, avvenuta la scorsa estate. Intende omaggiare il grande maestro con una sequenza narrativa di 32 opere realizzate nel 1991, di cui 6 inedite e vintage print.
A queste si aggiungono 37 opere di Filippo Romano realizzate tra il 2021 e il 2024 espressamente per il progetto. Il risultato è un racconto della relazione profonda tra uomo, paesaggio e identità che celebra la geografia unica dell’Italia, costellata da isole, e le radici profonde della cultura del Mediterraneo. La narrazione include anche una project room realizzata con la preziosa collaborazione di un gruppo di giovani linosani, che raccontano il legame ancestrale della comunità isolana con gli elementi di acqua e terra.
Lo storytelling di “Insulae Aqua” si estende inoltre anche alla Stazione Marittima di Porto Empedocle, valorizzando il viaggio marittimo come esperienza culturale e umana, capace di dare senso all’isolamento. Il progetto è completato da un Public Program che si svilupperà nei prossimi mesi , con eventi per approfondire i temi suggeriti dalla mostra, tra cui un talk e un workshop con i bambini e ragazzi di Linosa.
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