In Sicilia aumentano le segnalazioni di operazione sospette che passano dalle 8.672 del 2023 a 8.940 del 2024 (+ 268). La Sicilia è al sesto posto nel Paese. A darne notizia Gabriele Urzì, dirigente nazionale Fabi e responsabile salute e sicurezza Fabi Palermo. A livello provinciale, Palermo ha avuto 2.791 segnalazioni contro le 2.533 del 2023, 258 in più rispetto all’anno precedente; Catania 2.217 contro 1.935, 282 in più rispetto al 2023; Messina 993 segnalazioni (-72 rispetto all’anno precedente), Trapani 665 (-72), Agrigento 658 (-28), Siracusa 621 (+16), Ragusa 553 (+37), Caltanissetta 293 (-82) ed Enna 149 (-19).
Nel secondo semestre del 2024 è stato registrato un significativo incremento delle segnalazioni trasmesse dagli istituti di pagamento, dagli istituti di moneta elettronica e dai professionisti. Tra gli altri operatori non finanziari si evidenzia l’incremento dei prestatori di servizi per le cripto-attività (passati da 514 a 1.812 segnalazioni) e degli operatori del settore dell’oro (da 650 a 1.349).
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