Covid-19, dall’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri l’invito alla prudenza
Santo Pitruzzella: “La situazione è davvero preoccupante”
La situazione nel presidio ospedaliero del capoluogo agrigentino è al collasso con file interminabili al pronto soccorso e preoccupante carenza di personale. La denuncia del vicepresidente della commissione sanità all’Ars fotografa una situazione da “terzo mondo”, perfino il direttore sanitario del nosocomio ammette la criticità. Dall’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Agrigento (Omceo) però ci si limita a lanciare appelli alla vaccinazione, come se il resto del sistema sanitario non contessa nulla. “Sulla scorta dell’invito alla vaccinazione lanciato dalla Federazione nazionale Ordini medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) – Pitruzzella – lancia ancora una volta un accorato appello agli agrigentini, sollecitandoli a osservare le norme anti-contagio e a sottoporsi alla vaccinazione, in un periodo davvero preoccupante in cui aumentano la pressione sul sistema ospedaliero e il numero dei deceduti.
“È un appello forte – afferma Santo Pitruzzella, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Agrigento – che parte dai dati del sistema ospedaliero nella nostra provincia: il Covid Hospital di Ribera registra il “tutto esaurito” e l’Asp ha riaperto la Medicina Covid al San Giovanni di Dio dove i pazienti aumentano di giorno in giorno. I ricoverati, anche quelli in Terapia intensiva, non sono vaccinati. La situazione è davvero preoccupante. Recentemente ho invitato i miei concittadini a usare la mascherina all’aperto nonostante l’istituzione della zona bianca perché ormai l’assembramento è quasi la regola. Il rischio, concreto, è di tornare in zona gialla già nei prossimi giorni. Rinnovo l’invito alla vaccinazione ricordando che l’Asp ha istituito vari punti di vaccinazione in diversi comuni ed è ancora possibile accedere ai centri vaccinali senza alcuna prenotazione. Mi rivolgo soprattutto agli over 50, perché in Sicilia siamo gli ultimi in percentuale di vaccinati, e ai soggetti di età compresa tra i 12 e i 19 anni. Vaccinarsi è importante perché la variante Delta colpisce principalmente i giovani tra i 12 e i 30 anni e ha una trasmissibilità maggiore rispetto alle altre varianti. Vi auguro buon ferragosto rinnovandovi, ancora una volta, l’invito alla prudenza”.
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