L’Amerigo Vespucci è approdato a Porto Empedocle. VIDEO
L’atteso arrivo della nave scuola rappresenta un momento di straordinaria rilevanza per la Sicilia sud-occidentale. Dopo oltre quattro decenni di assenza, il veliero più celebre della Marina Militare Italiana torna a solcare le acque del porto agrigentino, inserendosi nel contesto del Tour Mediterraneo 2025 che toccherà 14 città italiane.
L’evento, carico di valenze simboliche e culturali, offre l’opportunità di riflettere sul ruolo di ambasciatore navale dell’Italia nel mondo e sulle ricadute per il territorio.
La scelta di Porto Empedocle come tappa siciliana – unica insieme a Palermo – sottolinea il rinnovato interesse per i porti minori del Mediterraneo.
L’organizzazione dell’evento ha richiesto un piano straordinario di viabilità, con divieti di transito in via Empedocle, Colombo e IV Novembre, oltre alla riconversione di ampie aree a parcheggio temporaneo. Le autorità locali hanno predisposto un sistema di deviazioni stradali sulla Statale 115 e 640, dimostrando la complessità gestionale di un afflusso stimato in migliaia di visitatori.
Le visite guidate, della durata di 25 minuti, sono state prenotate in pochi minuti attraverso il portale dedicato, segnale di un interesse che supera le aspettative. Pur limitate alle aree esterne della nave, le attività permetteranno al pubblico di interagire con l’equipaggio e apprezzare i 101 metri di lunghezza e i 2.800 m² di superficie velica che rendono il veliero un capolavoro ingegneristico.
La cerimonia di accoglienza del 30 aprile vedrà la partecipazione delle massime cariche istituzionali: dai sindaci di Porto Empedocle e Agrigento al Prefetto Salvatore Caccamo, fino al Comandante Marittimo Militare della Sicilia Andrea Cottini. La presenza della Fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri e del corteo di 50 imbarcazioni locali trasforma l’evento in una celebrazione corale delle identità territoriali, dove la dimensione militare si fonde con quella civica.
Particolare attenzione è riservata alla sicurezza e all’accessibilità, con un dispiegamento di forze dell’ordine che include la Polizia Municipale e la Questura di Agrigento. Questo sforzo organizzativo riflette l’importanza attribuita all’immagine internazionale dell’evento, soprattutto in relazione alla partnership con l’UNICEF e il WWF, di cui la nave è ambasciatrice.
L’approdo empedoclino costituisce la decima tappa di un itinerario che, partito da Trieste il 27 marzo, culminerà a Genova il 10 giugno. Porto Empedocle si rivela hub culturale, capace di attrarre flussi turistici importanti. Il tour valorizza il patrimonio navale italiano e promuove una diplomazia culturale basata sull’eccellenza tecnologica.
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