La Conferenza episcopale italiana chiede a tutti i presuli il 27 marzo di recarsi da soli in un cimitero della propria diocesi per un momento di raccoglimento, veglia di preghiera e benedizione. La Chiesa italiana vuole in questo modo pregare per tutti coloro che hanno perso la vita a causa del coronavirus e in particolare per i defunti della città di Bergamo. “L’immagine dei mezzi militari, che trasportano le bare verso i forni crematori, rende in maniera plastica la drammaticità di quello che il Paese vive – si legge in un comunicato della Cei –. Per il rispetto delle misure sanitarie, tanti di questi defunti sono morti isolati, senza alcun conforto, né quello degli affetti più cari, né quello assicurato dai sacramenti”. Anche l’arcivescovo di Agrigento andrà al cimitero. L’annuncio al culmine della santa messa della domenica trasmessa in diretta Facebook che cardinal Montenegro ha celebrato in una ancora Cattedrale deserta.
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