Il valzer delle mascherine: ecco dove sono obbligatorie e dove no dal 15 luglio. Portare o no la mascherina? Dipende. Si rincorrono le disposizioni regionali, che si sovrappongono a quelle nazionali, generando incertezza e confusione fra i cittadini. Le nuove regole statali in vigore dal 15 luglio prevedono l’uso obbligatorio delle mascherine solo al chiuso.
E mente la Sicilia sembra più presa della gestione dell’emergenza immigrazione ecco cosa accade nelle altre regioni.
A quanto si apprende da fonti di Palazzo Lombardia, dunque, da mercoledi’ la mascherina si potra’ togliere nei luoghi aperti a meno che non si riesca a tenere le distanze. Per questo la mascherina dovra’ comunque essere portata con se’. In regione l’obbligo di coprire naso e bocca anche all’aperto con Mascherine o altri indumenti come sciarpe e foulard era stato rinnovato il 29 giugno fino a domani, 14 luglio, con l’ultima ordinanza regionale.
Intanto in sicilia, inviata a Lampedusa macchina per tamponi
E’ stata trasferita da Palermo a Lampedusa la macchina per l’analisi rapida dei tamponi rinofaringei. La strumentazione, in uso ai sanitari dell’Asp di Palermo da cui dipende l’assistenza sanitaria delle Pelagie, verrà adoperata per i test sui migranti che approdano nell’isola. “Sabato scorso, durante il sopralluogo con il presidente Musumeci, avevamo assunto questo impegno con il sindaco Martello. Una azione che conferma la presenza della Regione Siciliana in un ambito, quello dell’assistenza sanitaria ai migranti, che non è di stretta pertinenza regionale. Noi, comunque, continuiamo a fare la nostra parte proprio garantire sicurezza ai lampedusani, fornendo ogni contributo utile nella gestione dei flussi migratori. Certo, resta assordante e imbarazzante il silenzio di Roma sulla richiesta di stato d’emergenza per Lampedusa formulata dalla Sicilia già due settimane fa”, ha detto l’assessore alla Salute, Ruggero Razza. Oltre al macchinario, che è stato installato presso il Poliambulatorio di Lampedusa, l’assessorato regionale alla Salute ha inviato un ulteriore carico di 1000 tamponi e 1000 test sierologici (nei giorni scorsi era stato inviato un carico delle stesse proporzioni) e un approvvigionamento di dpi (masherine, visiera, guanti, calzari, etc) per il personale sanitario che opera sull’isola.