Nella suggestiva cornice dell’antica cattedrale, il teatro si è levato tra i ruderi del sisma del ’68, conquistando il pubblico e trasportandolo in un viaggio emozionante nel passato. Lo scorso mese di giovefi, Montevago è stata testimone di un grande successo grazie allo spettacolo di Alfonso Veneroso, “Cicerone e i Siciliani contro Verre”.
Montevago, un paese che conserva ancora le cicatrici del terremoto del 1968, si è trasformato in un palcoscenico di storia e cultura, con l’antica cattedrale a fare da sfondo alla performance teatrale di Alfonso Veneroso. Il pubblico è stato rapito dalla magistrale interpretazione dell’attore, che ha dato vita ai personaggi e agli avvenimenti del passato remoto.
Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Alfonso Veneroso, il talentuoso attore che ha portato in vita Cicerone e gli eroici Siciliani che si sono opposti a Verre. “È stata un’esperienza unica ed emozionante”, ha dichiarato Veneroso. “Interagire con gli spettatori in un luogo così carico di storia è stato incredibilmente gratificante.”
Il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo, entusiasta sostenitrice dell’iniziativa, ha sottolineato l’importanza di riportare il teatro nelle vite della comunità. “Questa performance non solo ci ha offerto un’opportunità di intrattenimento di alta qualità, ma ci ha anche permesso di riscoprire le radici della nostra cultura e di celebrare il nostro patrimonio.”
Il connubio tra il teatro e la storia ha creato un’esperienza coinvolgente e educativa per il pubblico. La scelta di utilizzare l’antica cattedrale come location ha aggiunto un elemento di suggestione, creando un ponte tra il passato e il presente. Lo spettacolo ha permesso ai presenti di immergersi nella vita dei Siciliani dell’antichità e di comprendere meglio le sfide che affrontarono.
Gli spettacoli di teatro in luoghi storici possono avere un impatto profondo sulla comunità, contribuendo alla valorizzazione del patrimonio culturale e al rafforzamento del senso di appartenenza. L’iniziativa di Alfonso Veneroso e il sostegno del sindaco La Rocca Ruvolo hanno dimostrato che il teatro può essere un ponte tra il passato e il presente, tra la memoria e l’immaginazione.
In conclusione, l’evento straordinario che ha avuto luogo a Montevago è un esempio eloquente di come il teatro possa trasformare le macerie del passato in un palcoscenico vivo, regalando al pubblico un’esperienza indimenticabile. L’incontro tra il talento di Alfonso Veneroso, la storia e la comunità ha generato un trionfo artistico che ha lasciato un segno tangibile nel cuore dei presenti e nella memoria collettiva del luogo.



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