di Michele Bellavia
Anche in casa Fortitudo si registrano le prime conseguenze del lockdown del campionato di basket legato al contagio da Covid-19.
Christian James, texano classe ’96, sesto marcatore del girone occidentale con oltre 17 punti di media, 4.8 rimbalzi e 2.2 assist, è stato autorizzato dalla società del Presidente Moncada a lasciare l’Italia per fare rientro in patria.
Il giocatore, infatti, ha deciso – in questo particolare momento caratterizzato dal blocco del campionato fino al 3 aprile – di stare vicino ai propri familiari, rimanendo, tuttavia, in contatto con lo staff tecnico della società in attesa che la situazione torni alla normalità.
James si unisce, così, alla lista abbastanza nutrita di giocatori d’oltreoceano, della Serie A e della serie A2 di basket maschile, che stanno lasciando l’Italia.
In particolare, nella massima serie si è registrato un vero e proprio esodo con 15 atleti (ma la lista è in costante aggiornamento) già rientrati negli USA, mentre nella serie cadetta sono già rientrati Jon Elmore dell’Orlandina, Chris Roberts e DeShawn Sims entrambi in forza alla Novipiù Casale Monferrato.
L’emorragia degli atleti americani è sicuramente la criticità più significativa che sta colpendo il basket favorito sia dall’incertezza su un’eventuale ripresa dell’attività agonistica che dal blocco aereo nei confronti dei Paesi dell’area Schengen messo in atto dall’amministrazione Trump.
Nel frattempo, nonostante la Lega Nazionale Pallacanestro abbia manifestato la volontà di portare a termine la stagione, tra gli addetti ai lavori serpeggia sempre di più la volontà di fermare il campionato per ripartire il prossimo anno.
Ciò è suffragato dal fatto che, anche in caso di ripartenza, niente potrà essere più come prima: il pubblico tornerà ad affollare nuovamente i palasport? Le squadre, rimaste ferme più di un mese e con programmi di allenamento contingentati, saranno in grado di ricominciare a giocare?
Sono interrogativi che pesano come macigni e a cui nessuno, al momento, è in grado di dare risposte.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
