A conclusione dell’attività d’indagine dei carabinieri della Stazione di Agrigento, nove persone sono state iscritte sul registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento, per il crollo del muro della nascente sede universitaria di via Atenea e della vicina strada. Le informazioni di garanzia agli interessati sono ancora in corso di notifica. Si tratta di un atto dovuto e si va verso una consulenza in contraddittorio, anche per permettere loro di nominare consulenti di parte, esercitare il diritto di difesa e partecipare ad eventuali esami e sopralluoghi tecnici.
E’ stata data una accelerata all’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Annalisa Failla, dopo la denuncia di tre cittadini, residenti in via Salita Madonna degli Angeli e Vicolo Ospedale dei Cavalieri di Malta, esasperati per i disagi che inevitabilmente si trovano a dover fare i conti e per i lunghi tempi d’attesa della messa in sicurezza dell’area interessata e del ripristino dei luoghi. Adesso occorre far luce sulle cause del cedimento che solo per una circostanza legata all’allerta meteo “arancione” di quel giorno, con i lavori che si erano fermati, non si è trasformato in una tragedia.
Al momento, la combinazione di interventi edilizi recenti e la fragilità strutturale del sito appare la spiegazione più accreditata per il crollo.
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