Le scenografie del Balletto di San Pietroburgo incantano il pubblico del Palacongressi di Agrigento. Lo spettatore partecipe della fiaba di Hoffmann. Per la sua vicenda, pervasa da un’atmosfera fatata di festa, e il suo agognato lieto fine, “Lo Schiaccianoci” è un susseguirsi di colori e fantasia.
Dolciumi, soldatini, alberi di natale, fiocchi di neve e fiori danzanti, topi cattivi, prodigi, il principe azzurro e la fatina, fanno del balletto un racconto che ammalia i bambini e incanta i grandi, oltre che essere lo spettacolo più rappresentato al mondo durante le festività natalizie.
Così Lo Schiaccianoci porta in scena l’incanto con favolose scenografie e costumi, e le stupende musiche di P.I. TCajkovskij su coreografie di Marius Petipa. Questa entusiasmante produzione, che conta della partecipazione di ballerini come Ernest Latipov e Tatiana Tkachenko, entrambi solisti del Teatro Marinsky di San Pietroburgo.
Unica nota stonata, il Palacongressi non è adeguatamente riscaldato. Occorre che i gestori si adoperino per dotare l’importante struttura di impianti efficienti e funzionanti.
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